E dopo quattro anni, ecco che arriva un nuovo libro. Qui sotto la poesia che lo apre, al link tutte le informazioni per averlo.
Prima dell’Ariete
Asfalto bianco e luce,
luce che punta dai lampioni e spazza l’aria,
l’aria tiepida in anticipo sul tempo,
dopo la ghiaccia e prima dell’Ariete.
Il tempo non è fermo,
non ancora, sotto la cappa delle attese
il tempo muove, slarga spazi,
sgrana roccaforti.
Dove più quieto s’alza l’equinozio
è adesso il tempo, è adesso che si sceglie
vita o morte, speranza o perdizione.
Ora che il vento lieve e fuori tempo
muove spazi, fa promesse che non sa portare,
adesso è l’ora, adesso è vivere, è restare.
(© Daniele Gigli – Condivisione autorizzata a fini non commerciali citando la fonte)